venerdì 2 novembre 2007

Il potere delle amiche

Ieri hai passato una serata davvero piacevole. Sei uscita con Kate e Amélie, siete state nella vineria di un tuo vecchio flirt... Ricordi che anche lui ti fece star male, e adesso: niente di niente! Avete preso una bottiglia di Nero d'Avola e poi Daiquiri al Morgana. Ti hanno salutato calorosamente in molti. Tu avevi un vestito di lana bianca, molto in sintonia con come ti senti: morbida, invernale, liscia... neve...

Le tue amiche ti hanno promesso che verrano a trovarti a Milano per il tuo compleanno: tu speri che per quella data l'Ingegnere se ne sia già andato, ma è poco probabile. Tutte queste ansie ti hanno stancata e demoralizzata. Sarà sempre più dura vivere con lui, in questo stato, con Vale in casa e poi le tue amiche.

Quando siete rientrate vi siete scritte dei messaggi molto belli, con le vostre sensazioni. Hai sentito amore vero, ieri.

Ora devi andare in banca, a chiedere l'estratto conto del tuo bancomat dimenticato, e poi a tagliare i capelli, dopo tantissimi mesi. Per essere più leggera...

Stasera sei a cena con G., e vorresti quasi non dover tornare più a Milano, ma lavorare qui, o a pochi passi da qui...

Hai dormito fino all'una... ti eri alzata verso le 8 per un mal di testa fortissimo corredato di nausea: hai vomitato i succhi gastrici e ti sei rimessa a letto. Forse il sonno di stanotte è stato teso, e il tuo stomaco somatizza tutto: ricordi che avevi la sensazione di star dormendo accanto all'Ingengere, e non ti piaceva, avevi paura. Tutto passerà presto. Lo speri.

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