sabato 3 novembre 2007

Risveglio

Ti sei svegliata a casa dei tuoi anche stamattina, ancora non sei abituata. Quando apri gli occhi al buio credi di avere intorno a te gli spazi e gli oggetti di Milano.

Ieri è successo un po' di tutto. Sei andata a cena con G., nell'osteria dove hai festeggiato la tua laurea, e vi siete raccontati un po'. G. ovviamente non voleva saperne dei tuoi conflitti con l'Ingegnere. Lui è la persona più speciale che tu abbia mai conosciuto. Ora ha una nuova dipendenza, generata dalla separazione da te, da noia, cambiamenti, spleen, sue mancanze che mai lo abbandoneranno, e invece speri di sì, perché gli vuoi tanto bene e provi troppo dolore per il suo dolore.

Poi avete aspettato Kate, con un altra bottiglia di vino che però ti dava un sonno assurdo ad ogni bicchiere. Siete andati a prenderla, era molto carina. Aveva avuto il suo ennesimo litigio con il suo amore molto giovane (altro che l'Ingegnere, che ha 4 mesi meno di te!). La sua relazione è con un ragazzino di 7 anni più piccolo, che ieri sera hai visto in jeans con catene e felpa! In ogni caso si erano separati per l'ennesima volta per le gelosie e ansie di lui, assolutamente giusitificate dall'età e dal confronto amoroso con una persona non alla pari. Kate è molto coraggiosa, l'hai sempre pensato. Il ragazzino ieri sera l'ha quasi picchiata, e ora cerca di salvarsi la faccia gettando su di lei colpe che non ha. Voleva persino il tuo numero, tu non lo conosci affatto, per dirti che Kate è pazza e lui è uno per bene.

Hai fatto un giro e hai incontrato un ex ex di Amélie, che ti ha lusingata, e raccontato del suo anno e mezzo a Milano, e ora è qui, e hai pensato che forse c'è speranza anche per te dopo la gavetta, anche se: ritorneresti mai al natìo borgo selvaggio del Sud? Ora i tuoi amici e i tuoi ambienti ti mancheranno molto, ma che bella l'aria della straniera... sei nata così! Sei un racconto.

Poi hai incontrato una tua storia degli inzi del 2006, durata qualche mese, molto strana ed estremamente passionale. Ti eri lasciata con G., avevi intrapreso un flirt con il proprietario dell'enoteca in cui sei stata l'altra sera (flirt assolutamente fallito) e poi, prima di ricominciare con G., hai avuto una storia con questo Ale (il nome l'hai cercato stamattina sul cellulare!). Ricordi la sua casa universitaria, il sofà, le coperte sotto le quali vi biciavate e toccavate... Lui estremamente delicato, dopo l'irruenza dell'oste... Lui quasi femminile... Ricorderai per sempre una frase: "ti prendo qui", detta con timidezza, con il tono di un giovane del '900. Ti prendo. Ieri sera ha flirtato con te, senza accorgersi di G., ti ha invitata a restare, ieri sera, e tu hai declinato. Allora ha rilanciato su stasera. Ti ha fatto piacere, ha un bel riordo di te nonostante tutto, evidentemente, e ti trova ancora attraente nonostante i capelli a fungo che ieri ti ha fatto la parrucchiera.

Poi la storia con questo Ale è finita, perché aveva poco senso, perché era per sua natura un segmento. E allora hai ripreso con G., con difficoltà... Ti sei laureata e sei partita. Finito.

Oggi sei qui, in questo paesello, con i tuoi amori e amici, con le loro storie sempre diverse ma sempre difficili. Mai requie. Ieri sei stata un po' gelosa di G., quando lo hai visto accanto a una ragazza molto milanese, ma hai capito quanto sei stupida e limitata.

Stasera farai l'amore con G. Te lo ha chiesto espressamente, non puoi rifiutare, vuoi fargli questo regalo, che poi forse vi ucciderà ancora... con la partenza. Ma lo merita, tu gli vuoi troppo bene. Ma i sentimenti, i tuoi, sono finiti. E sei in una condizione troppo difficile.

Lunedì tornerai a Milano, e a casa, in una piccola casa, troverai uno sconosciuto, un estraneo, con cui dividere solo l'incomprensibilità delle separazioni.

5 commenti:

Luca ha detto...

Sei cambiata, stai cambiando. Lasciati il passato alle spalle e vai avanti dritta e fiera.

Anonimo ha detto...

sì, forse sì, luca. lo spero tanto :) voglio forza.

city girl

Luca ha detto...

Direi che ne hai

CityGirl ha detto...

grazie, è così importante un punto di vista esterno. me ne sto rendendo conto adesso, in questi giorni di confronto con le mie amiche storiche... accecate da amori sbagliati, che io reisco a vedere lucidamente come tali, già solo perché ne son fuori, perché son lontana...
in ogni caso, ora, voglio solo sorridere :)

Luca ha detto...

Io vedo ciò che tu hai dentro, tanto desiderio e voglia di essere felice (va che mica è facile, sai quanti infelici ci sono in giro e nemmeno se ne rendono conto); nel momento in cui il desiderio c'è tutto viene, con calma, con modalità che non ci si aspetta, ma tutto viene. L'importante è incominciare a desiderare.
E tu a quanto pare hai incominciato.