mercoledì 15 aprile 2009

Ecco(mi)

Leggiucchi Berne, che distingue le persone in base a come arrivano a lavoro. Puoi sintetizzarli così:
1) quelli che hanno la frenesia del ritardo e con la mente, mentre sono in macchina o sui mezzi, sono al futuro, davanti alla validatrice;
2) quelli che pensano alle scuse per il ritardo e alle colpe degli altri;
3) quelli che si gasano con il piacere della guida e si immaginano come pioloti di Mach3.
4) quelli che guardano gli alberi e si godono il viaggio, perché sanno che gli alberi gli sopravviveranno.

Tu sei della prima categoria, e quindi probabilmente morirai di coronarie. La tua azienda ti ha comunicato che sei uno dei 200 esuberi che hanno pianificato. Tu ti sei ritrovata un'altra collocazione, una bella schifezza in realtà, ma molto meglio di una pedata nel sedere o di quello che ti avevano proposto loro.
Hai le pellicine in uno stato di pre-cancrena, e la valeriana sempre a portata di mano.

Stai facendo un corso in questo periodo, ti sei rimessa tra i banchi e ti piace: 2 volte a settimana ti fai viala Monza in motorino, abbracciando il tuo amore che ti ci porta e godendoti il venticello di primavera. Come ti fa bene quest'aria, nonostante tutto. Se tutto questo casino doveva succedere non ha trovato momento migliore: in un altro momento dell'anno non avresti retto.

L'altra sera hai visto Sweet November, lo hai ritrovato... ma dopo le notizie del possibile cancro che ti minaccia... è stato diverso vederlo, straziante. Ma sei innamorata. Punto. Ed è primavera. E anche se sei languida, come quasi sempre nella tua vita, pensi che questa pozzanghera si asciugherà e metterà su qualche bel fiore. Fino a nuovo avviso :)

Le novità di quest'ultimo periodo sono che:
- tornerai a Budapest;
- è tristissimo dover lasciare il proprio lavoro agli altri, come farsi rubare un figlio;
- sei su Smallworld ma niente è cambiato!