mercoledì 16 aprile 2008

Fuochi d'artificio (sei bipolare)

Stamattina sei partita bella bellina, te ne sei scesa a Sesto Marelli, e hai seguito la folla armata di studenti della Statale. Hai raggiunto, a debita distanza, il tuo bell'amore. Attorniato da numerosa famiglia del Meriland, e lui il solo con l'accento di Milano.

Una giovane donna in TV racconta che ha avuto l'endometriosi e non potrà diventare mamma. Magari ce l'hai anche tu: non si spiega, altrimenti, come mai il tuo comportamento sessuale non ti abbia portato a multi-gravidanze. Lo senti da sempre che qualcosa nelle tue viscere non funziona: le parti di te più interne e importanti, quelle che sono i tuoi sensi più sviluppati e i ponti sull'esterno, sono in realtà carcinomatose o lo diventeranno. Così senti gli occhi, così l'utero.
Oggi è stato il giorno della solitudine: niente famiglia, niente lavoro, niente amici. E il padre del tuo ragazzo ti ha preso per la ragazza del suo amico. Non hai identità.

Hai fatto una scoperta: una delle tue candidate, una che ritenevi una brava PA ma niente di più (anzi, non ti sei nemmeno posta il problema), è in realtà un universo ricchissimo: scrive, canta, compone, studia mille lingue. Ti piacerebbe averla come amica. Il tuo lavoro non ti permetteva di approfondire davvero i contatti, le personalità. E allora hai invertito le parti: hai pensato a quando ti chiamano dalle aziende, e tu sei solo una candidata, e invece pensi: ma che ne sanno loro di me, che ho un'interiorità enorme e a pezzi?

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