Questi ultimi giorni sono stati un po' duri: il tuo coinquilino è impazzito del tutto, o semplicemente siete incompatibili e avete un'idea diversa della condivisione, e dei diritti che si hanno dietro il corrispettivo di un affitto.
Ieri hai visto una mansarda molto carina in via Plinio, che credi sarà il tuo appartamento definitivo per un po'... ora c'è da gestire la burocrazia, e da sborsare il denaro che non hai. Cose più grandi di te. Data una negatività totale e la paura del prolungamento dello stage, hai detto questa cosa al tuo boss... hai accennato alle tue esigenze, e lui ha detto semplicemente: SI. Ti ha chiesto se avevi un minuto e ti ha portato in una saletta: avete letto e firmato la lettera d'impegno. Dal 2 luglio sei a bordo. E' stato tutto molto carino... Strano... Impegnativo e sollevante insieme.
Hai litigato con l'Ingegnere stamattina: tu lo odi perché non c'è. Tu lo minacci con tue assenze future, lui applica due pesi due misure. Sei stanca, stai male ma hai voglia di farcela. Avrai sempre più amici qui a Milano. Devi essere forte, solo questo può salvarti, anche se i presupposti non sono facili.
Stasera se non piove hai un compleanno in un country club. Speri di divertirti, speri di non estraniarti, ma non conosci mezze misure: o dimentichi l'Ingegnere per una sera e così lo punisci (già solo non pensando a lui ma ad altro) oppure sei tutta presa a sentire la sua nostalgia.
Switch on, switch off.
Il tuo coinquilino è un coniglio. E infatti in casa ha un coniglio. Chi si piglia si somiglia. Sei stanca di queste dosi di dolore. E ti chiedi che cavolo di vita sia.
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