lunedì 28 maggio 2007

Un po' di quiete

Oggi sei a casa: e piove. Non sai se quando ti prendi giorni dal lavoro e piove le cose sono collegate. Non stai benissimo, fisicamente. L'Ingegnere se n'è andato. Stamattina alle 5 lo hai salutato porgendogli una bustina con dei Galletti, uno yogurt alla pesca e un cucchiaino. Una piccola colazione, per lui che ti mancherà così tanto che lo odierai. Il prossimo week-end dovrebbe esserci la festa di compleanno del Body Guard, e così non ti sentirai troppo sola. L'Ingegnere tornerà a casa e tu non potrai: così speri che potrai consolarti con una serata tra colleghi e poi a casa della Francia. Anche se l'Ingegnere si è offerto di portarti giù da Firenze, tu non vuoi affrontare questi viaggi così tristi, queste toccate e fuga.

Sabato sei uscita con la Francia, il suo ragazzo e l'Ingegnere. Vi siete visti da Fnac per vedere gli Afterhours. Come al solito tu sei entrata e il gruppo ti ha sfilato davanti: tu li hai presentati all'Ingegnere. Il batterista ha sorriso, e tu ti sei ricordata dalla foto con lui dell'anno scorso, a fine estate... nella tua piccola città... Poi aperitivo-cena sui Navigli... Una serata molto carina...

Con il tuo coinquilino le cose non vanno bene. Non vi sopportate. Ma forse hai trovato casa: un piccolo monolocale dalle parti di Piazzale Lodi o una mansarda che vedrai nei prossimi giorni in Piazza Lima.

Chissà.

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