Immagini coniglietti, uova colorate, cioccolato... Sei triste e felice come sempre. Noiosa come sempre. Domani parti, già sei impegnata nella tua specialità: la valigia. Sei felice, e triste, perché?
Stai leggendo Palahniuk in metro, ogni giorno, in mezzo a tutta quella gente silenziofobica, come la definisce lui, e mediadipendente, e vedi quanto è bello e brutto essere catapultati in una metropoli, o semplicemente nella vita moderna, quanto sia ridicolo e senza senso tutto questo, e quanto imprescindibile, inevitabile. Non c'è, in fondo, un'altra strada reale. Non c'è scelta. Quando pensi all'alternativa, quanto pensi a un basta, pensi sempre all'acqua, pensi alla pesca, alla pelle abbronzata e seccata dal sole, a rughe e lino, a trote e piedi nel fiume o nel mare, a turisti da deridere. Pensi alla pesca, e poi pensi all'acquagym, all'Idroscalo, al mare in Liguria. Odi le diete dei milanesi, le cure di benessere, lo shopping in pausa pranzo, la finta semplicità. Ti piace Piazza del Duomo, ti piace la primavera, ti piace non essere ferma ma vorresti riposare. Ti piace il tuo amore giovane, e vorresti che una casa bella come quella in cui vivi fosse tua, vorresti che ci fosse un letto grande. Vorresti che 3 mesi passasserò in fretta, e vorresti divenire brava e rispettata. Brava e amata. Tu sei solo tu, il tuo lavoro ti piace, ma non puoi essere il tuo nome, la tua disinibizione, la tua promessa. Hai visto poche luci brillanti. Poche. Allora, dopo queste feste, tu starai zitta, e, come sempre, nella "quiete d'un silenzio" costruirai la tua fortezza...
Vuoi aggiungere che forse hai paura di avere un tumore alla testa, che hai paura di invecchiare, che non vuoi fare altro che riposare, non vedere amici né parlare ai genitori, che magari hai bisogno di primavera, e creare dei ponti tra presente e futuro.
Stai leggendo Palahniuk in metro, ogni giorno, in mezzo a tutta quella gente silenziofobica, come la definisce lui, e mediadipendente, e vedi quanto è bello e brutto essere catapultati in una metropoli, o semplicemente nella vita moderna, quanto sia ridicolo e senza senso tutto questo, e quanto imprescindibile, inevitabile. Non c'è, in fondo, un'altra strada reale. Non c'è scelta. Quando pensi all'alternativa, quanto pensi a un basta, pensi sempre all'acqua, pensi alla pesca, alla pelle abbronzata e seccata dal sole, a rughe e lino, a trote e piedi nel fiume o nel mare, a turisti da deridere. Pensi alla pesca, e poi pensi all'acquagym, all'Idroscalo, al mare in Liguria. Odi le diete dei milanesi, le cure di benessere, lo shopping in pausa pranzo, la finta semplicità. Ti piace Piazza del Duomo, ti piace la primavera, ti piace non essere ferma ma vorresti riposare. Ti piace il tuo amore giovane, e vorresti che una casa bella come quella in cui vivi fosse tua, vorresti che ci fosse un letto grande. Vorresti che 3 mesi passasserò in fretta, e vorresti divenire brava e rispettata. Brava e amata. Tu sei solo tu, il tuo lavoro ti piace, ma non puoi essere il tuo nome, la tua disinibizione, la tua promessa. Hai visto poche luci brillanti. Poche. Allora, dopo queste feste, tu starai zitta, e, come sempre, nella "quiete d'un silenzio" costruirai la tua fortezza...
Vuoi aggiungere che forse hai paura di avere un tumore alla testa, che hai paura di invecchiare, che non vuoi fare altro che riposare, non vedere amici né parlare ai genitori, che magari hai bisogno di primavera, e creare dei ponti tra presente e futuro.
4 commenti:
Ti leggiamo sempre, ma spesso commentare è difficile...
Auguri, e tanta felicità dentro l'uovo!
baci
Molte grazie, auguri anche a voi e un abbraccio speciale. A volte mi sento fortemente collegata all'irrealtà e completamente scollegata dal tempo, dai momenti, dagli ambienti cosiddetti concreti.
dal momento che studio lettere e faccio la scrittrice, l'ho sempre letto con grande interesse. senza dubbio preferibile a tanti altri.
un salutissimo
luana modini
Un saluto a te. Grazie di essere passata, in bocca al lupo per tutto. PS. Adoro Palahniuk.
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