domenica 4 marzo 2007

Eclissi night

Hai dovuto combattere con le tue solite domande, e vorresti dimenticare che tu sei tu. Giochi ancora al tuo laptop e sui tuoi vari schermi. Il primo combattimento è stato tra un bianco "minima immoralia" e un rosa "i'm a barbie girl". Ha vinto, per ora, il mostro invisibile.

Bevi, ti idrati, e pensi che c'è un film in cui la gente era costretta ad idratarsi, c'è un film per tutto, e tu pretendi ancora di infilare le perline-paroline. Non sei nemmeno così severa con te stessa, fingi, cerchi un po' di verità. Magari i fatti ti aiuterebbero.

Oggi sei entrata per 3 volte nello stesso centro commerciale, dunque sei passata 6 volte per l'ingresso. I volantinatori non ti riconoscevano, in un primo momento lo pretendevi, sei selvaggia come tuo padre. E ti dispiacevi-arrabbiavi che ti proponevano, così dolci (sorridendo uno e non sorridendo l'altra) un multisala ed un mutuo. Poi hai pensato che fanno un lavoro alienante. Poi hai pensato che tu stessa sei alienata da tempo. Ti è dispiaciuto, hai notato che all'ingresso dello shopping centre tu puoi prendere un Winnie Pooh o uno dei suoi compari con un euro, se sei brava, e che alla Coop costavano una ventina di euro, per quella taglia, e pensavi a quanto dovesse far schifo Disney a un bambino cambogiano. In realtà la Cambogia la ricordi da qualche lettura, ma di sicuro esiste un bambino triste, con la pelle gialla, che ti fa sentire colpevole.

Poi hai pensato che tu stai andando a Milano, ma ora ti sei messa a pensare che resterai una nullità per sempre. Pensi a Seneca, a Catullo, e oggi hai detto: "magari interagire coi vivi è meglio".

Cambierai il cielo? Perché hai giurato che sarai felice quando lo farai? Perché stai cercando di traslocare nottetempo dal tuo amore sorridente e ti stai trasferendo da un amore triste che dici appassionato e attento? Perché hai sognato il tuo ex ex amore, quello finito 4 o 5 anni fa, o forse di più, che non andava bene di sicuro, e lo hai associato all'amore nuovissimo? Perché le persone attorno a te si sposano? Perché ti fa paura ogni cosa, e niente, in realtà?

Oggi hai comprato una borsa e hai cambiato il piano al tuo cellulare. Nei giorni scorsi delle calze, uno shampoo, e a ritroso non ricordi. Tu sei afflitta da cose banali che affliggono il globo, con la differenza che tu non sei niente, non sai niente, non puoi niente, non vuoi niente. Ma ti fa paura dire: ho comprato una borsa X. Tu non hai un'identità rosa, né bianca né nera. Non hai trovato il colore, e speri che te lo diranno. Sei talmente disgustata da te stessa che.

Che non sei libera. Che vivi il disordine come una gabbia e l'ordine come il caos. La tua strada non esiste per il momento. Vuoi che torni presto un inganno. Hai guardato l'eclissi, ti sei dimenticata di dirlo. Hai guardato a mezzanotte e venti e ora da dove sei non vedi niente. Oggi nello stesso shopping centre hai scoperto che un amico di tuo padre avrebbe potuto essere tuo padre, e sempre di tuo padre hai conosciuto un cugino. Sua figlia ha il tuo nome, sua figlia ha il tuo cognome. Quanti hanni ha? Lo sai, lo hai chiesto, te l'hanno chiesto tutti, animali da sopravvivenza.

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