sabato 8 marzo 2008

Reporting del week-end

La parola reporting ti fa pensare a cose tristi: il giovedì sera il vostro sistema informativo estrae i dati sulle vostre performance e il venerdì vi trovate sulla scivania le copie del dossier del vostro capo, che vi esponde al pubblico ludibrio, cerchiando i punti critici e scrivendo su tutte le copie la percentuale di performance che avete raggiunto durante la settimana. Tu sei sempre tra il 70 e l'80%. Cioè uno schifo, e hai da fatturare ogni mese quella che è la tua retribuzione annua lorda. In tutto questo lavori 12 ore al giorno e te l'ha fatto notare anche il tuo calzolaio, che ti vede uscire alle 8 e mezza AM e rientrare alle 8 e mezza PM.

Ieri sera non avresti dovuto vedere Kinder Boy, perché arrivava suo cugino dalla Spagna, poi la cosa è saltata e ti ha chiamata sperando di vedervi. Dovevi disdire dei piani che avevi realizzato già in funzione dei suoi. Quindi gli hai detto che facevi a pugni con il tuo orgoglio ma che ti andava di vederlo e bon.

In realtà ieri sera ti sei resa conto di essere abbastanza sola: hai fatto un giro di chiamate/sms e ti sei resa conto che c'è qualcosa in te che non ti fa creare dei network, ma delle relazioni uno a uno, e una per volta. Sei come Picasso: c'è il periodo blu, quello rosa e così via... e in un ognuno appare e scompare una persona.

Ieri con Quit avete parlato delle vostre solite speculazioni letterarie, poi avete fatto l'amore e ti sei addormentata: avevi bevuto e fumato molto. Quando ti sei risvegliata, verso le 4, lui non c'era più, c'era un messaggio sul tuo cellulare che all'una e mezza ti diceva buonanotte amore. Ma ti sei sentita inquieta, averlo perso senza essertene accorta ti ha fatto male...

Comunque stasera si va all'Oca Giuliva con Hello Kitty e amica e con la Francia. Le tue amiche stanno facendo un po' le fighe di legno in questo periodo: o sarai tu che sei più insicura per tutta una serie di motivi. Comunque dopo cena dovreste incontrare il tuo bello e suo cugino di Barcellona al Refill. Chissà se gli uomini saranno ammessi nei locali pubblici stasera. Speri di sì, perché l'altro sesso è quasi la tua ragione di vita.

Ora te ne vai a letto, che le lentine scadute ti hanno ucciso gli occhi e la testa. La canzone che stai ascoltando è Santa Maria del Buen Ayre, e tu vieni da una città che si chiama Benevento e vivi in una strada che si chiama Buenos Aires.

La vita la stai sentendo così forte che ti sta facendo male in questi giorni.

1 commento:

Greco Levante ha detto...

che tristezza la festa della donna... io me ne sono andata ad Erice con amici e scendendo sono andata al museo Pepoli di trapani a vedere la mostra di Caravaggio.
Non ti dico e non ti conto lo scombussolamento che ho provato!!!
quasi come un amplesso multiorgasmico.
Guarda my blog e capirai.