La parola reporting ti fa pensare a cose tristi: il giovedì sera il vostro sistema informativo estrae i dati sulle vostre performance e il venerdì vi trovate sulla scivania le copie del dossier del vostro capo, che vi esponde al pubblico ludibrio, cerchiando i punti critici e scrivendo su tutte le copie la percentuale di performance che avete raggiunto durante la settimana. Tu sei sempre tra il 70 e l'80%. Cioè uno schifo, e hai da fatturare ogni mese quella che è la tua retribuzione annua lorda. In tutto questo lavori 12 ore al giorno e te l'ha fatto notare anche il tuo calzolaio, che ti vede uscire alle 8 e mezza AM e rientrare alle 8 e mezza PM.
Ieri sera non avresti dovuto vedere Kinder Boy, perché arrivava suo cugino dalla Spagna, poi la cosa è saltata e ti ha chiamata sperando di vedervi. Dovevi disdire dei piani che avevi realizzato già in funzione dei suoi. Quindi gli hai detto che facevi a pugni con il tuo orgoglio ma che ti andava di vederlo e bon.
In realtà ieri sera ti sei resa conto di essere abbastanza sola: hai fatto un giro di chiamate/sms e ti sei resa conto che c'è qualcosa in te che non ti fa creare dei network, ma delle relazioni uno a uno, e una per volta. Sei come Picasso: c'è il periodo blu, quello rosa e così via... e in un ognuno appare e scompare una persona.
Ieri con Quit avete parlato delle vostre solite speculazioni letterarie, poi avete fatto l'amore e ti sei addormentata: avevi bevuto e fumato molto. Quando ti sei risvegliata, verso le 4, lui non c'era più, c'era un messaggio sul tuo cellulare che all'una e mezza ti diceva buonanotte amore. Ma ti sei sentita inquieta, averlo perso senza essertene accorta ti ha fatto male...
Comunque stasera si va all'Oca Giuliva con Hello Kitty e amica e con la Francia. Le tue amiche stanno facendo un po' le fighe di legno in questo periodo: o sarai tu che sei più insicura per tutta una serie di motivi. Comunque dopo cena dovreste incontrare il tuo bello e suo cugino di Barcellona al Refill. Chissà se gli uomini saranno ammessi nei locali pubblici stasera. Speri di sì, perché l'altro sesso è quasi la tua ragione di vita.
Ora te ne vai a letto, che le lentine scadute ti hanno ucciso gli occhi e la testa. La canzone che stai ascoltando è Santa Maria del Buen Ayre, e tu vieni da una città che si chiama Benevento e vivi in una strada che si chiama Buenos Aires.
La vita la stai sentendo così forte che ti sta facendo male in questi giorni.
Ieri sera non avresti dovuto vedere Kinder Boy, perché arrivava suo cugino dalla Spagna, poi la cosa è saltata e ti ha chiamata sperando di vedervi. Dovevi disdire dei piani che avevi realizzato già in funzione dei suoi. Quindi gli hai detto che facevi a pugni con il tuo orgoglio ma che ti andava di vederlo e bon.
In realtà ieri sera ti sei resa conto di essere abbastanza sola: hai fatto un giro di chiamate/sms e ti sei resa conto che c'è qualcosa in te che non ti fa creare dei network, ma delle relazioni uno a uno, e una per volta. Sei come Picasso: c'è il periodo blu, quello rosa e così via... e in un ognuno appare e scompare una persona.
Ieri con Quit avete parlato delle vostre solite speculazioni letterarie, poi avete fatto l'amore e ti sei addormentata: avevi bevuto e fumato molto. Quando ti sei risvegliata, verso le 4, lui non c'era più, c'era un messaggio sul tuo cellulare che all'una e mezza ti diceva buonanotte amore. Ma ti sei sentita inquieta, averlo perso senza essertene accorta ti ha fatto male...
Comunque stasera si va all'Oca Giuliva con Hello Kitty e amica e con la Francia. Le tue amiche stanno facendo un po' le fighe di legno in questo periodo: o sarai tu che sei più insicura per tutta una serie di motivi. Comunque dopo cena dovreste incontrare il tuo bello e suo cugino di Barcellona al Refill. Chissà se gli uomini saranno ammessi nei locali pubblici stasera. Speri di sì, perché l'altro sesso è quasi la tua ragione di vita.
Ora te ne vai a letto, che le lentine scadute ti hanno ucciso gli occhi e la testa. La canzone che stai ascoltando è Santa Maria del Buen Ayre, e tu vieni da una città che si chiama Benevento e vivi in una strada che si chiama Buenos Aires.
La vita la stai sentendo così forte che ti sta facendo male in questi giorni.
1 commento:
che tristezza la festa della donna... io me ne sono andata ad Erice con amici e scendendo sono andata al museo Pepoli di trapani a vedere la mostra di Caravaggio.
Non ti dico e non ti conto lo scombussolamento che ho provato!!!
quasi come un amplesso multiorgasmico.
Guarda my blog e capirai.
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